Processo produttivo
Il processo produttivo a cui è sottoposto il materiale del giacimento della cava Zucca & Pasta di La Loggia è organizzato in tre fasi principali:
- Estrazione e Alimentazione
- Selezione e Lavaggio
- Frantumazione
Estrazione e alimentazione

Il materiale soprafalda viene asportato con l’utilizzo di un escavatore idraulico a benna rovescia e trasportato con un dumper in una tramoggia di alimentazione; quello sotto falda viene estratto, dopo essere franato dal fronte di scavo, con una draga galleggiante tipo Ridinger provvista di benna mordente e trasportato a terra mediante una serie di nastri montati su galleggianti.
Le due tipologie di naturale vengono poi sgrossate e miscelate con un prevaglio rotante (trommel) con reti di diametro 80 mm; il materiale supero 80 mm viene stoccato a terra; il materiale 0/80 mm. viene accumulato per essere poi inviato all’impianto di selezione e lavaggio. La potenzialità del ciclo di estrazione (draga – escavatore) è variabile e dipende dalla profondità di scavo della draga.
I mezzi e gli impianti utilizzati per la fase di estrazione e alimentazione sono:
- Escavatore idraulico
- Dumper
- Draga galleggiante modello Zurcher TZ 18 T
- Serie nastri trasportatori in acqua
- Serie nastri trasportatori a terra
- Vaglio sgrossatore
Selezione e lavaggio

Il materiale estratto viene trattato in un vaglio rotante trommel allestito con reti in poliuretano il quale seleziona ad umido l’aggregato nelle seguenti frazioni:
- Sabbia fine 0/2 mm naturale
- Sabbia granita naturale 0/6 mm
- Pisello 6/14 mm
- Ghiaia 14/22 mm
- Vagliata 22/80 mm
Gli impianti utilizzati per la fase di selezione e lavaggio sono:
- Vaglio rotante a doppia camicia allestito con reti in poliuretano
- Recuperatrice a tazze sabbia fine
- Recuperatrice a tazze sabbia granita
- Vaglio asciugatore sabbia fine allestito con reti in poliuretano
- Vaglio asciugatore sabbia granita allestito con reti in poliuretano
- Vibrovaglio lavaggio vagliata 22-80
- Acquamator lavaggio pisello
- Acquamator lavaggio ghiaia
Frantumazione

Un mulino ad urto a tre martelli frantuma la vagliata 22/80 mm; il materiale frantumato viene selezionato da due vibrovagli nelle seguenti frazioni:
- Sabbia granita frantumata 0/4 mm
- Graniglia 3/8 mm
- Pietrisco 5/15 mm
- Pietrisco 15/30 mm
- Pietrisco 30/40 mm
Per riciclare eventualmente il materiale in esubero viene messo in funzione un mulino a due martelli adatto alla frantumazione di materiali di pezzatura fino a 30mm.
Gli impianti utilizzati per la fase di frantumazione sono:
- Mulino Pozzato PZ M 50 a tre martelli
- Mulino Pozzato PZ F 50 a due martelli
- Due vibrovagli per la selezione dei materiali frantumati